And Everything in Between
And Everything in Between
Tour19
Bio
Mi chiamo Marella e sono una cantante. Anche se parlo tanto tutto ciò che vorrei dire lo dico cantando. La musica è il mio rifugio, la mia forza, la mia distanza dal mondo, la mia estrema vicinanza.
Ho ricordi di lingue diverse, di suoni di paesi lontani, un mal d’Africa che scorre da generazioni nel sangue della mia famiglia, un legame con la musica che sente il lontano, il caldo, come più familiare, Hotter than July nel giradischi, le voci dei cantanti riverberata dalla sensibilità di mia madre.
A sedici anni la mia insegnante di chitarra mi suggerì di iscrivermi a un corso di canto. Mi resi conto in quell’istante che cantavo, in continuazione, da sempre.
È così, sono lenta.
Ho iniziato a studiare, a cercare. Ho scoperto la meraviglia della voce, il potere che ha; è diventata la mia forma di conoscenza. E ho iniziato a insegnare: se tutti cantassero il mondo sarebbe un posto migliore.
Sì, sono anche un po’ idealista.
Una volta a vent’anni ho smesso di cantare. Non ho resistito molto e nel 2007 è uscito Fuochi e cambiamenti, con le canzoni che avevo trovato il coraggio di scrivere e che hanno preso vita grazie ai Bombarancio, pezzi di cuore che poi sono emigrati.
Un giorno sì e un giorno no vagheggio di lavori normali, ma poi resto imprigionata nel mio mondo di suoni. E così nel 2019 uscirà il mio nuovo disco.
Credo nel potere di Ok Computer, nella santità di Stevie Wonder che viene rappresentata dal sole, nella forza disperata di Otis Redding; credo nell’apparente semplicità dei Beatles e anche nel demone che ha le sembianze di D’Angelo; nell’energia femminile che trionfa in Erykah Badu e che soccombe maestosamente in Amy Winehouse.
Ho preso una laurea in Lettere per ragioni di cuore.
Ho una passione morbosa per i gialli, al cinema e nei libri. Per il resto il mio armadio è quasi tutto nero.
Ho un figlio, che mi ha scelta, da cui ho imparato l’amore.